Con Gratitudine e Riconoscenza

Swami Shaktidhara Saraswati

Swami Shaktidhara Saraswati

Swami Shaktidhara Saraswati

Ripercorrendo il tempo trascorso traspare come, per molti di noi, l’averti incontrato è avvenuto, in effetti, prima del semplice incontrarti di persona. Il tuo essere ci aveva già raggiunto attraverso la saggezza contenuta nelle parole dei tuoi libri, attraverso le persone che prima ti avevano incontrato, e prima ancora attraverso il desiderio e il bisogno nella vita della presenza del guru, che per una concomitanza di eventi favorevoli si è realizzato attraverso di te.
C’eri già prima di incontrarti fisicamente e ci sei ancora adesso, la tua presenza non è certo limitata dalla semplice esistenza di un corpo fisico. Così come già esistevi nel mio cuore prima di incontrarti, allo stesso modo continui ancora adesso a esistere dentro di me. È la tua grandezza. La tua esisitenza non è condizionata e limitata da tempo, spazio, oggetto. La tua esisitenza vibra, pulsa imperitura e ininterrotta. Passato, presente, futuro si sono trasformati e intessuti l’uno nell’altro fino a condurre al tuo incontro.
Grazie per le esperienze che ci hai permesso di avere, grazie per le opportunità che ci hai donato di dedicare la nostra vita ad un fine di natura elevata, trasformando nella sua essenza la routine quotidiana in spiritualità, trasformando, attraverso la tua energia, la nostra energia per canalizzarla verso un fine sprituale, dandole la forma dello Yoga.
Gli anni sono passati, accompagnati dal susseguirsi delle Yajna, consacrate dalla grazia della tua presenza. Una lenta trasformazione si è generata nell’animo dei partecipanti. All’inizio, al tuo apparire si levava clamore, brusio, agitazione; gradualmente il tuo arrivo è stato accompagnato da rispettoso silenzio e calma. Lo stesso silenzio, la pace e la calma che emanavi nel tuo incedere leggero, quasi a sfiorare il pavimento, camminando fra i partecipanti e donando loro il tuo abbraccio spirituale racchiuso in un semplice gesto di saluto oppure facendo parikrama intorno al Mandap, porgendo in un umile pranam i tuoi omaggi alla divinità evocata.
Esemplare è stata la tua vita nel mondo, esemplare è stato il tuo congedarti dal mondo terreno, semplice, senza clamore, senza indugio.
Ma questo tempo tecnologico è dalla nostra parte. La tua presenza nel nostro essere, il tuo ricordo, per noi che abbiamo avuto il privilegio di incontrarti, potrà essere rafforzato e sostenuto dal poterti avere ancora con noi attraverso le tue parole, i tuoi sorrisi, i tuoi gesti, i tuoi sguardi incisi come attimi preziosi, non solo nei nostri cuori, ma anche nelle foto, nei nastri e nei filmati che come un flusso di nettare inebriante raggiungeranno le generazioni future che chissà! magari ti incontreranno con “a new model”.
Incontrarti e vederti arrivare è sempre stata un’emozione profonda, e sempre, nel vederti andare via la sensazione non era di separzione e lontananza, ma percettibile era il richiamo, l’attrazione della tua energia trainante, la tua energia, ha richiamato migliaia di persone, offrendo un chiarore rasserenante, un orizzonte di luce al percorso di tante anime altrimenti brancolanti nell’incertezza.
Questi pensieri, queste parole sono solo piccoli frammenti per ricordare la tua incommensurabile grandezza e a te le dedico dal profondo del mio cuore con gratitudine e riconoscenza.

Swami Shaktidhara Saraswati