Conferenze di Swami Satyananda Saraswati in Italia

Potenziale Cosmico nell’Esperienza Sensuale

Il Ciocco (LU), Maggio 1984

Conferenze Satsang 1984 Satyananda Ashram Italia

Potenziale Cosmico nell’Esperienza Sensuale

Il Ciocco (LU), Maggio 1984

Hari Om Tat Sat

Nella fisica moderna c’è un concetto meraviglioso di unione. Il famoso fisico Itzhak Bentov, un fisico ceco che si stabilì negli Stati Uniti, che era un’autorità nel campo della fisica e della tecnologia spaziale e morì in un incidente su un DC 10 a Chicago, ha parlato dell’unione in relazione all’intero universo. Egli disse che quando i due poli di polarità opposta, conosciuti come tempo e spazio, si incontrano nel nucleo, avviene un’unione e, come risultato di quell’unione, c’è un’esplosione.

Questa è esattamente la filosofia che sta dietro alla creazione. Ogni volta che due energie di natura o polarità opposta si incontrano in un punto, allora si verifica la creazione. Nella filosofia del Vedanta si dice che quando l’anima individuale e l’anima universale, jiva e atma, si uniscono l’una con l’altra, allora si verifica un’esperienza. Il sistema dell’hatha yoga parla dell’unione di ida e pingala nadi in agya chakra, che come risultato ha un’esperienza in forma di luce.

In effetti, se studiate qualsiasi cosa nell’universo, dall’immanifesto al manifesto, troverete ovunque che si verifica un processo di unificazione tra due qualità opposte. I tantrici dicono che l’unione tra le due polarità opposte, nella forma di maschile e femminile, crea un’esperienza che dà origine a un risveglio. In fisica, questo processo è chiamato fusione. Nel tantra lo stesso procedimento è noto col termine maithuna. Varie altre scienze hanno la loro terminologia, ma il maithuna di cui parlano i tantrici non deve essere frainteso con il sesso. Letteralmente, non significa quello.

Maithuna è una parola sanscrita che deriva dal termine “mithuna”. Mithuna indica l’unione di due polarità opposte. Potete trovarlo nella scienza atomica. Se studiate il comportamento degli atomi di ossigeno e idrogeno, allora imparerete come questi due formano l’acqua, conosciuta come H2O. Allo stesso modo, scoprirete come nella scienza nucleare esplode l’energia nucleare. Questo concetto siamo in grado di capirlo in ogni processo, tranne quando parliamo di maithuna dove c’è una sorta di fraintendimento.

La religione indù è la più antica religione del mondo e ha sempre suggerito un comportamento sessuale disciplinato. Ma, allo stesso tempo, quando gli hindu sentirono che qualche saggio stava parlando di maithuna come di una via per esperienze spirituali elevate, ne furono sbalorditi, perché era qualcosa che non riuscivano a capire. Tuttavia accettarono quel pensiero, perché le persone che stavano parlando di maithuna come via per un’esperienza elevata, non erano persone comuni. Erano saggi molto importanti.

Quindi, i ricercatori hindu dovettero accettarlo, come un percorso di pratica spirituale. Per questo motivo, furono in grado di mantenere questa tradizione fino ai giorni nostri. I Celti avevano la propria tradizione maithuna, come pure gli Egizi, le culture pre-elleniche e altri ancora. Le tribù dell’America e del Sud America, conosciute come Pellirossa, Hopi, Chibcha, Incas, Aztechi, avevano tutti questa cultura ma, con l’invasione di una ideologia e una filosofia straniera, tutto finì. Tuttavia, in India mantennero la perenne tradizione del tantra.

Gli indù hanno un’abitudine molto particolare che probabilmente non conoscete. Essi hanno credenze radicate nel dharma eterno. Non lo abbandoneranno mai, e se viene presentata una nuova idea da persone sagge o importanti, essi la accetteranno senza rigettare quella vecchia. Quindi, la tradizione tantrica è stata mantenuta viva in India, ma gli hindu ritengono che questa particolare tradizione tantrica sia solo per gli iniziati.

Se ai non-iniziati fosse permesso di immischiarsi in questa tecnologia o scienza, allora ci sarebbe ciò che chiamiamo anarchia morale. Quindi capiamo che ci sono due forme di dharma. Un dharma per lo scopo empirico, per amministrare la società, la famiglia, una nazione e uno stato. E la seconda forma di dharma è quella che vi offre una via per esperienze spirituali elevate.

Talvolta queste due forme di dharma entrano in conflitto l’una con l’altra. Per questo motivo, si dice che solo coloro che sono correttamente iniziati dovrebbero accettare il dharma spirituale della scienza tantrica. Quindi, se una persona comune non correttamente iniziata, infrange la disciplina sessuale della società, gli hindu non lo accetteranno. Ma se lo fa una persona correttamente iniziata e che è un aspirante sincero, essi lo accettano totalmente.

Nel tantra ci sono tre branche completamente distinte l’una dall’altra. Una branca è il vama marga, e necessita di una piccola spiegazione. In occidente, vama marga è tradotto come tantra della mano sinistra. Questa non è la traduzione esatta. Vama significa “moglie”, perché una donna rappresenta la polarità di ida. L’uomo rappresenta la polarità di pingala. Ida è sul lato sinistro e perciò la moglie siede sempre a sinistra. Poiché essa siede a sinistra, è conosciuta come “vama”, e qualsiasi azione o rituale, interazione o pratica che la coinvolge è detta vama marga.

Conferenze Satyananda 1983 Satyananda Ashram Italia 05

Quindi, prima di parlarvi di maithuna, vi chiarirò bene qual è il significato di vama marga e quale non lo è. È molto importante sapere che uomini e donne non appartengono alla stessa polarità di energia. Nell’aspetto fisico, esteriore assomigliamo allo stesso tipo di homo sapiens, ma quando dobbiamo essere definiti in termini di energia, allora l’uomo rappresenta l’energia positiva e la donna l’energia negativa.

Di fatto, in ognuno ci sono due forme di energia, ida e pingala, ma dovete anche ricordare che l’uomo rappresenta pingala e prana shakti e la donna rappresenta ida e chitta shakti. Come tali, nel tantra, l’uomo o polarità maschile è conosciuto come Shiva, e la donna o polarità femminile è conosciuta come Shakti.

Ora, l’unione tra queste due polarità può essere determinata in vari modi perché, quando, a un certo punto queste due energie si uniscono, si verifica un’esplosione di energia. In molti libri questa esperienza di unione è stata descritta in poemi. Nell’undicesimo capitolo della Bhagavad Gita, c’è un verso (11:12):

 “Se lo splendore di migliaia di soli dovesse divampare immediatamente nel cielo, quello sarebbe lo splendore di quel maestoso Essere”.

Questa esperienza ricorda l’effetto dopo la detonazione di una bomba nucleare e questa definizione richiama anche l’esperienza di uno yogi nel momento dell’unione di queste due forze.

Dove avviene questa unione? Sto parlando di maithuna. Quest’esperienza avviene in agya chakra, ma solo quando l’energia fluisce sino ad agya chakra. Un certo tipo di energia è portata ad agya chakra attraverso sushumna nadi. Sushumna nadi è la terza nadi importante oltre ida e pingala. Spero sappiate che ci sono tre nadi principali, dieci nadi minori e altre 72.000 nadi.

Ida e pingala fluiscono ogni ora e venti minuti. Questa scienza particolare è detta swara yoga. Né ida nadi, né pingala nadi fluiscono per ventiquattro ore. Se fluissero per ventiquattro ore, significherebbe o che non state bene o che siete sul punto di non sentirvi bene. Oltre queste due, c’è una terza nadi chiamata sushumna. Ida nadi trasporta la forza mentale, pingala nadi è il veicolo della forza pranica e sushumna nadi è il veicolo della forza spirituale. Sushumna è sempre bloccata.

Nella maggior parte delle persone, sushumna nadi non è attiva. Come conseguenza di ciò, non si ha alcuna esperienza spirituale. Attraverso le pratiche di hatha yoga, sushumna nadi supera questo blocco. Perciò, prima di imbarcarvi nella pratica di maithuna, dovete essere sicuri che sushumna nadi sia risvegliata. Se non è risvegliata, allora maithuna non è maithuna, è sesso, perché allora, l’esperienza è un’esperienza ordinaria, un’esperienza inferiore.

In effetti, la vera unione avviene in agya chakra. Ora, se mi chiedete qual è il centro dell’unione, qual è il centro esatto dell’esperienza di maithuna, vi risponderei che è in agya chakra. Ma poi si crea un’esperienza in un punto inferiore. Quest’esperienza di cui sto parlando, non è un’esperienza del risveglio di kundalini, poiché kundalini non può essere risvegliata direttamente. Non potete manipolare kundalini direttamente. È dunque tramite maithuna, che dev’essere creata un’esperienza. E quell’esperienza dev’essere condotta tramite sushumna nadi sino ad agya chakra. Come conseguenza di questo trasferimento o transizione, l’esperienza si verifica nel centro superiore e non nel centro inferiore.

Quando l’esperienza avviene nel centro inferiore, sapete esattamente cos’è. Finisce in spossatezza, fatica e depressione, perché il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico non possono reggere questa energia. Come avere questa esperienza in agya chakra? Ci sono alcune pratiche nell’hatha yoga per questo. Una delle pratiche che conduce questa energia al centro superiore è conosciuta come uddiyana bandha. Attraverso questa pratica l’energia è condotta verso l’alto. Poi, per far esperienza di questa energia, dovreste praticare shambhavi mudra che vi mette in contatto con agya chakra.

Quando questa esperienza avviene in agya chakra, allora c’è una discesa. Prima c’è l’ascesa di questa esperienza, poi c’è un’esperienza, e quell’esperienza discende nuovamente. Scende lungo il passaggio di sushumna e solo allora avviene il risveglio di kundalini.

Quelli tra voi che hanno studiato la filosofia del grande yogi Sri Aurobindo, potranno capirmi meglio. Sri Aurobindo era uno yogi eccezionale, che visse a Pondicherry nel sud dell’India. Egli parlò dell’ascesa e della discesa dell’energia divina. Dunque, questo è l’esatto processo.

Nella nostra vita quotidiana, non usiamo adeguatamente questo atto naturale. Effettivamente, molte persone in tutto il mondo lo considerano in malo modo. Naturalmente, malgrado ciò, tutti vi si abbandonano e come conseguenza hanno molti problemi mentali.

Fu solo recentemente che il dottor Sigmund Freud diede una nuova definizione dell’atto sessuale in rapporto con la salute fisica e mentale dell’uomo e col suo comportamento. Ma nel tantra, si dice che questo atto particolare ha una triplice dimensione di esperienza e di azione.

Secondo la qualità della nostra evoluzione, siamo o animali, o esseri umani o esseri divini. Queste triplici qualità che rappresentiamo dipendono dalla qualità di sattwa, raja e tamas. Nel tantra chiamano quella tamasica “pashu”, quella rajasica “vira” e quella sattwica “deva”. Secondo la qualità della nostra evoluzione, lo scopo di maithuna cambia. Pashu, l’animale, si concede l’atto per la procreazione. Gli esseri umani, o il tipo rajasico, si abbandonano all’atto per il piacere. E il tipo sattwico, la cui evoluzione ha raggiunto la vetta sattwica, lo pratica per l’esperienza suprema del samadhi.

Dunque, maithuna ha tre dimensioni. Tutto dipende dalla qualità dell’individuo. Se questo particolare atto, rituale o kriya è utilizzato per il risveglio di kundalini, allora è necessario che noi miglioriamo la qualità della nostra esistenza, e ciò significa che dobbiamo diventare sattwici. Se non siete sattwici, allora maithuna è solo sesso. Se non siete sattwici, anche se lo state praticando per il samadhi, è ancora sesso. Perciò, c’è questo pre-requisito nel sadhana di maithuna.

Tuttavia, dobbiamo capire che l’atto di maithuna può essere praticato anche senza interagire sessualmente perché, nel tantra, ci sono due tipi di definizioni, la letterale e la esoterica. Nel tantra ci sono cinque elementi chiamati pancha makara, che sono i cinque ingredienti per le pratiche tantriche. Maithuna è solo uno di questi ingredienti; ci sono altri quattro ingredienti insieme a maithuna. La definizione di duale si applica a tutti e cinque. In questo contesto, maithuna non è esattamente l’interazione sessuale perché esistono in voi entrambe le polarità. Il lato destro rappresenta Shiva e il lato sinistro rappresenta Shakti. Pingala rappresenta Shiva e ida rappresenta Shakti. Queste due nadi fluiscono nella struttura della colonna vertebrale e l’unione tra ida, pingala e sushumna deve avvenire in agya chakra. Nel tantra, quando questa unione si verifica in agya chakra è detta maithuna.

Un altro dei cinque elementi è chiamato madya, che letteralmente significa “vino”. Nel centro superiore del cervello, c’è un chakra noto come bindu visarga. Bindu significa goccia, punto o centro e bindu visarga indica il punto da cui gocciola il nettare. È un centro lunare dal quale gocciola l’ambrosia o nettare. Questo bindu cade ed è assorbito dal corpo. Quando è assimilato dal corpo, avete la stessa esperienza che avete nella meditazione profonda. Nel tantra viene chiamato amrita. Questo è madya, vino, il secondo elemento dei panchamakara. Non è il vino che bevete dalla bottiglia, è questo vino. Quando il nettare scorre nel corpo ed è assimilato da esso, vi sentite molto bene. Allora dovete ricordare che il tantra parla di un sistema, di un atto in cui l’unione avviene a un livello più profondo.

Molte volte, le persone vengono da me e mi chiedono di insegnare loro il tantra, in particolare maithuna, ma dovete ricordare che è qualcosa di molto, molto particolare e di molto, molto importante. La persona che è iniziata deve essere un hatha yogi, e non solo quello, deve regolarizzare ciascuno e ogni aspetto del proprio essere.

In India, quando si celebra un matrimonio, vengono presi in considerazione molti aspetti dei due futuri sposi. La semplice unione tra maschio e femmina non è matrimonio perché, talvolta, maschio e femmina possono appartenere alla stessa polarità. Talvolta due uomini possono appartenere alla stessa polarità. Io sono un uomo e anche lui è un uomo. Noi abbiamo diverse polarità, questo è il motivo per cui lui è mio discepolo e io sono il suo guru. Il rapporto tra guru e discepolo si crea quando c’è una polarità opposta. Solo allora funzionerà, altrimenti no.

Allo stesso modo, tra uomo e donna, o marito e moglie, ci devono essere polarità opposte, polarità diverse. Solo allora il matrimonio funzionerà, altrimenti non potrà funzionare. Nel momento del matrimonio, si legge negli oroscopi a quale polarità appartiene la ragazza e a quale polarità appartiene il ragazzo. Allo stesso modo, quando tra un uomo e una donna avviene un’interazione, attraverso questo rituale tantrico, essi devono prima essere sicuri di appartenere a polarità diverse. Il rapporto tra marito e moglie non è sufficiente. Siete stati dichiarati marito e moglie dalla religione, ma potreste non essere una combinazione ida e pingala, potreste essere più/più o meno/meno e queste non sono due polarità. Perciò, se questo rituale deve avvenire tra marito e moglie, essi devono essere sicuri di essere come guru e discepolo.

Conferenze Satyananda 1984 Satyananda Ashram Italia 06

L’atto di devozione, fede, comprensione e unione avviene tra i due a ogni livello della loro esistenza. Tuttavia, c’è una grossa difficoltà, e cioè superare il desiderio e la passione. Se non riuscite a superare desiderio e passione, allora non ci potrà essere maithuna, perché la passione è qualcosa che abbiamo ereditato. La passione è qualcosa che appartiene al regno dell’istinto e non al regno dell’intuizione. Siamo connessi l’uno all’altro da corpo, bellezza, ecc., ma quelli non sono i fattori che vengono presi in considerazione nella relazione tantrica.

Molte volte, in India, ho visto marito e moglie, dove uno di essi era molto brutto, ma l’unione che avevano l’uno con l’altra durante la loro vita è qualcosa che non potete capire. Essi non guardavano al corpo e all’aspetto reciproco. Dovrete realizzare l’anima, benché per voi questo sia un concetto molto difficile. Dovete realizzare lo spirito della persona, non come canta, o come appare, o quanto è romantica o carina. Riuscite a vedere lo spirito della persona? Se non siete in grado, non parlate di maithuna. Allora limitatevi alla psicologia freudiana del sesso. Se non siete capaci di vedere lo spirito, allora non riuscite a controllare la passione. Come superare la passione era il mio tema. Ignorate il corpo, ignorate le sue qualità esteriori. Andate in profondità nel suo cuore. Poi andate oltre cuore ed emozioni. Realizzate il suo spirito, il sé o atma. Solo allora amerete il vostro partner senza passione. Questa è la relazione tra il guru e il discepolo. Ci amiamo l’uno con l’altro, ma non c’è passione. Questa è la meravigliosa qualità di uno yogi tantrico.

Dunque, prima dell’atto di maithuna, ci sono molte pratiche importanti di maithuna che devono essere fatte. La meditazione è una di queste. Non la meditazione astratta, dovete meditare su yantra e mandala. Dovete utilizzare il suono, la figura e lo yantra, perché questi yantra geometrici sono simboli della natura universale. L’universo non è come lo vedete. Il sole non è così come lo vedete. La terra, gli uomini e le donne, non sono così come li vedete. Questa è solo apparenza, non è la realtà.

Voi siete esattamente ciò che rappresenta il vostro simbolo. Potete essere spiegati in termini di yantra. Gli yantra sono formazioni geometriche e concentriche, nella forma di triangoli, sfere, ecc. e rappresentano il simbolo universale. Il modo in cui percepite un fiore è solo l’apparenza. C’è un altro stato della sua esistenza ed è chiamato mandala. Per questo, nella tecnologia tantrica, si parla sempre di yantra. In effetti, la yoni stessa è uno yantra. È un triangolo capovolto. E fede, fiducia e senso di unità sono rappresentati da due triangoli che si intersecano in anahata chakra. Un triangolo rappresenta Purusha e l’altro rappresenta Prakriti. Prakriti è sempre rappresentata da un triangolo capovolto e Purusha è rappresentato dal triangolo con il vertice rivolto verso l’alto.

Quindi, l’atto di maithuna, che è la creazione della natura, dovrebbe essere utilizzato per il risveglio della kundalini. Praticate hatha yoga, purificate il corpo, praticate pranayama, diventate esperti in kumbhaka o ritenzione, correggete la vostra dieta e infine, concentratevi sul centro tra le sopracciglia in shambhavi mudra. Dopo di che, avvicinatevi a un guru. Egli vi accoglierà, non dirà mai: “No, no, non so niente”, dirà: “Okay”. Poi vi dirà più di ciò che vi ho detto io, come i mantra che devono essere sussurrati, il tempo, il luogo e l’ambiente. Così uno di voi potrà diventare un grande yogi.

La kundalini dimora in muladhara chakra. Il nucleo è in agya chakra e il lingam e la yoni sono gli interruttori operativi. Sono strumenti; sono solo mezzi e veicoli. Ma, al giorno d’oggi, questo tipo di maithuna non è conosciuto. Potete praticare maithuna anche in un senso molto spirituale, ma è molto difficile. La natura vi ha dotato di un metodo, e la società vi ha permesso di vivere con un partner. Non perdete questa opportunità. Quando un uomo e una donna vivono insieme, non dovrebbero perdere questa opportunità divina. Non dovrebbero perdere il loro tempo bisticciando, discutendo e separandosi l’uno dall’altro perché non otterrebbero nulla.

Lo spirito di ogni uomo e di ogni donna è puro e grande. Quando questo atto è fatto per un’esperienza più alta, è un dharma, e quando è fatto come animali, allora è un peccato. Io personalmente non credo nel peccato, ma ci sono religioni che ci credono, e in un certo senso, penso abbiano ragione. Quando c’è anarchia nel comportamento sessuale, allora è un peccato, perché distrugge il corpo, la mente, la famiglia e la società. Per questo l’impero romano si estinse, l’impero egizio si estinse.  È uno sbaglio.

Adesso che tutti i paesi occidentali stanno cercando di capire il ruolo del sesso nella vita umana, penso che il tantra li aiuterà molto. È un argomento molto vasto, e in mezz’ora non posso rendergli giustizia. Nel tantra ci sono molti libri e testi antichi, e alcuni di essi sono stati già tradotti nelle lingue occidentali. Potete studiare Vijnana Bhairava Tantra, Maha Nirvana Tantra e Kali Tantra. Molti studiosi orientali e occidentali hanno scritto dei commentari a riguardo.