Quando penso a Swami Niranjan, appare il suo dolce sorriso di fronte ai miei occhi, il suo sorriso rassicurante, e posso sentire la sua grande forza, la forza del Guru.
Vorrei raccontare una bella storia che è accaduta qualche anno fa….
In questa esperienza ho potuto scoprire la grande comprensione e profonda umiltà di Swamiji.
Un giorno, Swamiji, alcuni Swami ed io, siamo stati in un ristorante a Delhi. Era un ristorante continentale e abbiamo potuto scegliere diversi tipi di pasti, europei, americani e piatti indiani.
Come al solito, avevo qualche problema con il cibo indiano piccante e ho esitato a scegliere il mio pasto.
Ero molto in imbarazzo, Swamiji era lì e non avevo voglia di fare una brutta figura, ma allo stesso tempo avevo dei fastidiosi problemi di stomaco.
Uno degli Swami si prendeva gioco di me e mi ha consigliato di prendere un piatto indiano speziato.
Ero molto imbarazzata e mentre pensavo cosa fare, Swamiji scelto il suo pasto … e molto semplicemente mi ha detto: “Pizza! Pizza con funghi!”
Il mio cuore ha smesso di battere veloce e mi sono rilassata. Alla fine, ho scelto cosa mangiare: cucina italiana senza alcuna spezie!
Sono eternamente grata a Swamiji perché ho capito che la vita è più facile di quello che pensiamo. Dovremmo essere più flessibili ed accettare tutti, con tutti i pregi e difetti e soprattutto, non abbiamo il diritto di giudicare nessuno!
Quando incontro Swamiji sento che lui può liberare le mie emozioni. La sua energia va dritta al mio cuore, e mi sento proprio lì, in hridayakasha, un’emozione di amore profondo, l’amore che conosciamo con questo nome, Bhakti, devozione.
