Da alcuni anni praticavo yoga seguendo regolarmente i corsi condotti da Turiya, mio amato e stimato insegnante di yoga responsabile dell’istituto Yoga Vidya di Udine, quando ho avuto la fortuna di incontrare Paramahamsaji in Italia nel 1984.
Per quanto mi sforzi io non trovo parole che possano esprimere la mia impressione le mie emozioni le mie sensazioni, mi sono sentito attratto come la polvere di ferro ad una calamita ,
ho sentito di essere di fronte ad una fonte di infinito Amore ed infinita Saggezza.
Egli mi ha ispirato a guardarmi dentro a conoscere me stesso ed aiutare gli altri, mi ha ispirato ad approfondire ed applicare lo Yoga nelle diverse situazioni, a diffonderlo secondo un suo slogan “Yoga da sponda a sponda da porta a porta” portandolo nelle fabbriche del sud Italia, nelle scuole, nelle case di cura e nella società civile.
Come sannyasin ho avuto la fortuna e l’onore di partecipare a quasi tutte le Yajna dando il mio piccolo contributo nella preparazione.
Nel Gennaio del 1999 mi sono fermato a Rikhia per un periodo di circa due mesi dopo il programma e Paramahamsaji mi ha graziato ed onorato commissionandomi 25 comodini per la clinica. Senza essere un vero falegname ed arrangiandomi con gli attrezzi che c’erano, ho potuto realizzare quei comodini lavorando senza pensieri e godendo di ottima salute per tutto il tempo e la sensazione era quella di sentirmi vicino a Dio . Profondo rispetto e gratitudine a Paramahamsaji che mi ha permesso di vedere le forme ed i colori più belli, udire suoni che non conoscevo, gustare cibi squisiti, respirare profumi, incontrare persone, vestire abiti, sentire la pace.